Ho travisato

Stamane leggo una nuova mail in cui la Casa delle Donne di Milano mi invita a una serie di incontri per creare una “nuova cucitura di genere” Un po’ stupita, comincio a fantasticare su che genere di cucitura si tratti, sarà forse un corso di cucito per creare abiti femminili, penso, e mi farebbe pure comodo frequentarlo…ma poi poi mi assale il dubbio che si tratti in realtà di una nuova “cucitura di genere” in senso lato, ce ne sarebbe assai bisogno…ma poi ci ripenso e mi dico che no, mi pare troppo ardita come idea, sono pur sempre femministe radicali, anche se un po’ invecchiate, come me del resto,non arriverebbero mai a tanto, almeno pubblicamente, è un’idea prematura…


Ammettere che ci vorrebbe una nuova cucitura di genere. é un concetto intelligente, ma le due parti in causa da ricucire dovrebbero essere entrambe all’altezza.


Saranno mai i maschi tanto intelligenti o disponibili?
Ci si arriverà mai dopo millenni di comoda disparità inflitta?
Forse sono condizionata dai femminicidi a catena degli ultimi giorni, ma pensare a ricucire è difficile, a mio avviso si dovrebbe tagliare, piuttosto..


Infine rileggo meglio la mail e si tratta di incontri per creare nuova una “cultura di genere”. Appena sveglia avevo letto male la mail e mi ero fatta un film tutto diverso…comunque va bene…okay, ci sta…

Pubblicato da Luisa Sax

poeta comica femminista, writer, slammer, ex squatter, punk musician, videomaker, ironic person, ama giocare con le parole e con le immagini

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