Avanzo a piccoli passi
bevo a piccoli sorsi:
non affronto la vita
a petto in fuori.
Convivo col dubbio e la diffidenza.
Forzatamente esco nel mondo
sui miei piedi cavi, cavi e non piatti,
per offrire il minimo appoggio al suolo.
Se potessi
sorvolerei volentieri
il globo gibboso e con vista rapace
eviterei le insidie delle guerre in corso.
Furtiva mi ciberei di frutta, di briciole
e minuscoli cadaveri abbandonati
per non confliggere
con gli animosi terrestri.
Inanimata mi fingerei
qualora avvvistata